Ricetta "bianca" dematerializzata dal 2025
L'articolo 1, comma 317, della L. 207/2024 intitolata "“Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, stabilisce che “Al fine di potenziare il monitoraggio dell'appropriatezza prescrittiva nonché garantire la completa alimentazione del fascicolo sanitario elettronico, tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale, dei servizi territoriali per l'assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell'aviazione civile (SASN) e dei cittadini sono effettuate nel formato elettronico di cui al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 2 novembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12 novembre 2011, e al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 30 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15 gennaio 2021.
La normativa, quindi, in vigore dal 1° gennaio 2025, estende la dematerializzazione della prescrizione a quelle finora rilasciate in formato cartaceo, ossia le c.d. “ricette bianche” per farmacia carico del cittadino.
Sebbene la ricetta bianca digitale sia già in uso dal 2022, tramite il portale SISTEMA TS, gestito dal Ministero dell'Economia dal 2022 tramite il portale SISTEMA TS, gestito dal Ministero dell'Economia, finora era facoltativa. (per approfondimenti Sistema TS - Ricetta Bianco Dematerializzata). Con l’entrata in vigore della nuova legge, invece, la ricetta bianca diventa obbligatoriamente elettronica.
Questa novità riguarda principalmente i medici e gli odontoiatri liberi professionisti, che solitamente rilasciano ricette bianche per farmaci a carico del cittadino, ma anche i medici dipendenti o convenzionati con il SSN per la prescrizione dei farmaci in fascia C, non a carico del SSN.
Per emettere la ricetta digitale, i medici/odontoiatri dovranno accedere al portale SISTEMA TS, seguendo le specifiche tecniche fornite sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ove al punto 4.1.2. del documento sono elencate anche le tipologie di ricette prescrivibili (Specifiche per la compilazione della ricetta).
I medici che utilizzano software gestionali per le prescrizioni dovranno verificare con il fornitore del software l'adeguamento necessario per il rilascio delle ricette bianche in formato elettronico.
Tutti i medici/odontoiatri, sia quelli del SSN (attraverso la carta operatore) che liberi professionisti (con le credenziali rilasciate dall'Ordine dei Medici), potranno accedere al portale SISTEMA TS per emettere la ricetta digitale.
A causa delle difficoltà legate al passaggio dal cartaceo al digitale, la Regione Lombardia ha diramato una circolare (Protocollo G1.2025.0000242) che autorizza le farmacie a continuare a dispensare farmaci anche in presenza di prescrizioni cartacee (sia a carico del SSN/SSR che non SSN), garantendo così la continuità del servizio farmaceutico. Anche l'associazione FEDERFARMA, con una circolare ai propri iscritti, ha confermato che la ricetta cartacea resterà valida durante il periodo di transizione, in attesa di istruzioni operative da parte degli enti competenti, quali il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Sogei, Ministero della Salute e Agenzia Italiana del Farmaco
(AIFA).
LA FNOMCeO, con Comunicazione n. 6/2025, ha fornito delle prime indicazioni, prevalentemente normative, sulla ricetta dematerializzata.
Per completezza, si include anche l'articolo sull'argomento pubblicato da “Quotidiano Sanità”.
In attesa di aggiornamenti ufficiali, si consiglia ai medici e odontoiatri di consultare i documenti specificati per familiarizzare con la “nuova” procedura e a consultare il sito dell’Ordine per restare aggiornati sugli sviluppi futuri.