La Corte di Cassazione si è pronunciata con Sentenza n. 40847 del 2023 dichiarando inammissibile il ricorso presentato da un gastroenterologo di Marsala al quale la Corte di appello di Palermo aveva inflitto la pena di due mesi di reclusione “per l’utilizzo di un sovradosaggio di sedativi ricompresi nella famiglia di benzodiazepine al fine di indurre la sedazione profonda dei pazienti sottoposti ad esami endoscopici”.
La sedazione profonda non può essere quindi praticata dal medico che esegue l’endoscopia, ma dallo specialista in anestesia e rianimazione, altrimenti si configura l’ipotesi di reato di esercizio abusivo della professione art. 348 codice penale.